13/12/2011
Costa caro ai genitori l’incidente del figlio diciassettenne che trasporta un amico sul motorino
Incidente che coinvolge un motorino sul quale erano presenti due persone minorenni e che provoca lesioni. La Suprema Corte di Cassazione (nella sentenza n. 25218 del 29-11-2011 allegata) conferma la decisione del Giudice di merito che afferma: “la presenza di un passeggero a bordo di un ciclomotore, determinando un carico eccessivo, riduce non solo la stabilità del mezzo ma anche la sua capacità di frenata” (il tribunale di Forlì riteneva di ascrivere la responsabilità dell’incidente per il 75% al conducente dell’autovettura e per il 25% ai genitori del pilota del motorino).
I genitori contestavano però la decisione del giudice, in quanto il figlio si era sempre comportato come uno studente modello, cosa che può costituire esimente di responsabilità ai sensi dell’art. 2048 c.c..
“Vero che viola l'art.2048 cc il giudice che accolla ai genitori la responsabilità per fatti di un figlio diciassettenne che è sempre stato uno studente modello” riconosce la Suprema Corte, ma è altrettanto vero che la sentenza di condanna si può riferire alla “mancata dimostrazione di adeguata vigilanza dei genitori sulla condotta del minore in ordine alle modalità di utilizzo del ciclomotore”.