20/02/2017
L’indennizzo diretto è applicabile anche se nel sinistro sono coinvolte più auto
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3146/17, depositata il 7 febbraio ha disposto che la procedura di indennizzo diretto, prevista dal codice delle assicurazioni private per il risarcimento del danno conseguente ad un sinistro che abbia causato solo danni alle cose o alle persone in forma lieve, è applicabile anche nel caso in cui la collisione abbia interessato un terzo veicolo.
A seguito di un sinistro stradale, il danneggiato chiamava in giudizio la controparte e la propria compagnia assicuratrice, per ottenere da quest’ultima il risarcimento dei danni subiti. Sia il Giudice di Pace che il Tribunale dichiaravano improponibile la domanda.
Il danneggiato ricorre in Cassazione.
La Suprema Corte, nell’ordinanza sopra citata, sottolinea come la procedura di indennizzo diretto prevista dall’art. 149 cit. è ammissibile anche nel caso in cui la collisione abbia coinvolto più di due veicoli.
Ciò, a condizione che, non siano coinvolti ulteriori veicoli ai cui conducenti sia attribuibile una responsabilità per i danni causati, come prevede testualmente l’art. 1, comma 1, lett. d), d.P.R. n. 254/2006 che disciplina il risarcimento diretto dei danni derivanti da circolazione stradale.