17/09/2019
Evento escluso in polizza, ma il sinistro va pagato
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Evento escluso in polizza, ma il sinistro va pagato.
Un evento atmosferico provoca un danno rilevante ad una gru-carroponte situata all’esterno del capannone. Fatta la denuncia alla compagnia assicuratrice, i periti si mettono d’accordo sull’entità del danno, ma la compagnia respinge il danno in quanto non rientrava nella nozione di impianto "fisso per natura o per destinazione". Nei primi due gradi di giudizio, a nulla sono valse le istanze del danneggiato sulla "'eventuale responsabilità dell'agente nel fornire assicurazioni non corrispondenti a quelle della polizza sottoscritta” e che “fosse del tutto irrilevante nel giudizio l’assenza di una chiamata in causa dello stesso e della prova dei poteri di rappresentanza attribuiti dalla società assicuratrice".
Non la pensano allo stesso modo i Giudici della Cassazione i quali, oltre a fare riferimento alla interpretazione del contratto ex artt. 1362, 1366 ed in particolare all’art. 1370 del c.c., indicano come “il Giudice precludendo alla parte di poter istruire Ia causa, ed omettendo di acquisire le prove testimoniali, abbia sostanzialmente omesso di consentire di acquisire al giudizio tutti gli elementi idonei alla utile ricostruzione della volontà delle parti”.
In questo modo, “La sentenza avrebbe del tutto pretermesso Ia consolidata giurisprudenza di questa Corte secondo Ia quale Ia disposizione dell'art. 2049 c.c. è applicabile anche in materia di assicurazione, sussistendo Ia responsabilità della compagnia per il fatto lesivo causate dall'agente, ancorchè privo del potere di rappresentanza, il quale si sia determinato, agevolato o reso possibile dalle incombenze demandatagli e su cui Ia medesima aveva Ia possibilità di esercitare poteri di vigilanza.
L’ultima considerazione è che oggi, alla luce della famosa (o famigerata) “Direttiva IDD” e dei regolamenti IVASS n. 40 e 41 del 2018, risultano esserci altre frecce a disposizione del cliente per fare valere i propri diritti, oltre all’art. 2049 del c.c.
Meditate, gente, meditate.
Pietro Amati
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