18/10/2011
Il committente deve solo verificare l'idoneità dell'impresa a cui ha affidato i lavori da eseguire
Una azienda commissiona ad altra ditta un lavoro di posa di lastre per la copertura del tetto del proprio capannone industriale. Durante la posa delle suddette lastre muore un operaio precipitando da un'altezza di circa 9 metri.
I giudici di primo grado condannano l'amministratore della ditta committente, il titolare della ditta incaricata dei lavori e il datore di lavoro del lavoratore deceduto per aver cagionato per colpa, consistita in imprudenza, negligenza, imperizia e nella violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la morte del lavoratore.
Viene proposto ricorso per cassazione la quale stabilisce che, per il committente, che la verifica dell'iscrizione alla camera di commercio della ditta, fornisce sufficienti garanzie.
Secondo la S.C., infatti, «al committente non spettava alcun obbligo di predisposizione di cautele antinfortunistiche, né di controllare il rispetto, da parte della ditta incaricata dell'esecuzione dei lavori, della relativa normativa, bensì solo di verificare l'idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l'iscrizione della medesima alla camera di commercio, industria ed artigianato».
Decisione importante e suggerimento da dare a tutti i “piccoli” committenti: controllare il certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato per verificare l'idoneità tecnico-professionale della ditta incaricata dei lavori.
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